domenica 14 marzo 2010

...a Torino mettiamo il piercing ai palazzi!

"Palazzo col piercing": il nome comunemente dato da tutti all?opera creata da Corrado Levi sullo spigolo dell?edificio di via Palazzo di Città 19, che si affaccia su Piazza Corpus Domini, all?altezza del quarto piano.

L'OPERA
Non tutti sanno che questa particolare opera (NDR. io non sapevo nemmeno dell'esistenza di quest'opera), installata nel 1996, in realtà si chiama "Baci Urbani" ed è un vero e proprio atto artistico provocatorio nato dalla collaborazione tra il giovane collettivo di architetti Cliostraat e l?affermato, e non più giovane, Corrado Levi. Il progetto viene sollecitato dal gruppo di lavoro del circuito di Giovani Artisti Italiani che decide di organizzare una serie di eventi che preparino il terreno alla successiva ed imminente prima edizione della Biennale Giovani, la cosidetta "Biennale dell?acciuga," tenutasi a Torino nel 1997. I Cliostraat insieme a Corrado Levi pensano a un progetto a tre teste, che lavori sul tema della relazione tra Città e giovani: costruire un chioschetto itinerante di bibite (Chiosco Casco), tatuare un edificio e appplicare un piercing ad un altro. Solo quest?ultimo progetto vede la luce: grazie alla disponibilità dell?imprenditore De Giuli, che si accolla le spese di produzione e mette a disposizione uno dei palazzi di cui è proprietario, il Piercing viene issato a marzo del 1996. Nato per un?iniziativa estemporanea e pensato come intervento temporaneo, ha ormai festeggiato i suoi primi dodici anni. Il piercing deve sicuramente la sua nascita al gusto per la provocazione e il gioco, ma lavora anche sull?idea che la città sia un corpo di cui ci si può appropiare.
Dai due lati da cui il piercing è attaccato al palazzo, sgorgano due rivoletti di sangue.. da una parte blu e dall'altra rosso; simbolo innanzitutto del differente tipo di sangue (venoso e arterioso), ma in secondo luogo del fatto che Torino vive di una doppia anima di città nobile e proletaria: non a caso infatti la parte del sangue blu è rivolta verso il centro e i quartieri "in" e la parte rossa verso i quartieri più popolari

L'AUTORE
Corrado Levi, classe 1936, inizia la sua cariera come giovane e creativo architetto, ma definirlo ora come tale sarebbe una vero diminutivo: la sua fama, infatti, parla di lui come artista, curatore di mostre, scrittore, architetto, designer, polemista e pure pugile.
Corrado Levi è l?uomo dell?anti-accademia che tiene lezioni spiazzanti all?Università di Milano e che ha fatto scandalo nella sua attività di scrittore, iniziata negli anni Settanta, scrivendo testi di architettura e critica, come "New Kamasutra" di didattica sadomasochistica.
Il suo modo di esere anticonformista e sopra le righe lo ha reso famoso e "artista" in tutti sensi: insomma una persona a cui si può concedere tutto: anche di far inannellare uno storico palazzo torinese.

Grazie a Marika per le notizie che mi ha dato e soprattutto per avermi fatto vedere il palazzo!
Chiedo scusa a tutti per la latitanza ma.. è un mondo difficile


SEE THE ARISTOCRATIC SIDE
ALE

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