mercoledì 28 aprile 2010

..."cara non hai speso tanto vero?" "No, ho solo comprato un fiore"

Tulipa è il nome di un genere delle Liliaceae originario della Turchia e suo simbolo nazionale floreale (!!!): comprende specie bulbose alte 10-50 cm, tra cui alcune spontanee in Italia note col nome comune di Tulipano.
Il tulipano infatti non nasce in Olanda, ma in Turchia; il nome deriva dal turco «tullband», che significa copricapo, turbante, per la forma che il fiore sembra rappresentare. Questo fiore ebbe una grande popolarita' in Turchia nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, che lo volle sviluppare in numerose varieta' ed impiantare ovunque.
Fu portato per la prima volta in Europa nel 1554 dal fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di re Ferdinando I alla corte di Solimano il Magnifico, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi. Clusius trovò un modo per sviluppare molte varietà di tulipani, nei più svariati colori e forme. La sua coltivazione nei Paesi Bassi iniziò all'incirca a partire dal 1593. I tulipani divennero rapidamente una merce di lusso e uno status symbol, non solo per il loro valore decorativo, ma anche per il valore gastronomico, e crebbero rapidamente di prezzo. Si contrattavano in casa del mercante Jacob van der Buerse (da cui prese il nome la Borsa), generando tra il 1634-37 la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo, la famosa bolla dei tulipani, che scoppiò il 5 febbraio 1637. In questo periodo della storia olandese (1623), le speculazioni sui tulipani erano così diffuse che un singolo bulbo di un famosa razza di tulipano poteva costare anche un migliaio di fiorini olandesi (il reddito medio annuo dell'epoca era di 150 fiorini). Nel 1635 fu registrata una vendita per 100,000 fiorini. Per comparazione, una tonnellata di burro costava circa 100 fiorini e "otto maiali grassi" costavano 240 fiorini. Un prezzo record fu pagato per il bulbo più famoso, il Semper Augustus, venduto ad Haarlem per 6000 fiorini.


Tra l'altro, forse non tutti sanno che il governo italiano ha aperto un servizio di "posta certificata" (https://www.postacertificata.gov.it), un indirizzo mail per una comunicazione elettronica tra Cittadino e Pubblica Amministrazione.
Il servizio è offerto a titolo gratuito e si rivolge a tutti i cittadini italiani maggiorenni che ne facciano richiesta (anche se residenti all'estero).

SEE THE "POVERO ILVIO" SIDE
ALE


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martedì 6 aprile 2010

...viviamo in una città "antisommossa"

La struttura urbanistica di Torino, caratterizzata da enormi viali alberati e grandi piazze, ha un'origine particolare: fino al 1620 Torino era una città completamente racchiusa all'interno della cinta muraria militare, formata, quindi, da vie anguste che ricalcavano i vicoli dell'antica città romana. Questa morfologia favoriva, durante le frequenti sommosse, la creazione di barricate, impedendo al contempo l'uso della cavalleria per sedare i moti. Quando Carlo Emanuele I decretò l'espansione e la ristrutturazione urbanistica della città, tenne conto di queste esigenze: sventrò il centro città, ampliando e arricchendo coi classici portici le vie principali, ristrutturò ed ampliò le principali piazze e, soprattutto, creò gli enormi viali alberati che avevano sia una funzione estetica, ma anche e soprattutto una funzione militare, rendendo impossibile la formazione di barricate da parte dei rivoltosi e permettendo, in ogni caso, l'uso di cariche di cavalleria nel caso di moti.


SEE THE WISDOM SIDE!!
ALE


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